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Inaugurato il Centro per la nutrizione del bambino in via degli Olimpionici

Attivo da dicembre, è stato inaugurato negli scorsi giorni il centro per bambini nel II Municipio. L'attività assistenziale è rivolta a minori di tutte le nazionalità che vivono situazioni di povertà

Bimbi a corto di latte e prodotti per la prima infanzia. Succede anche a Roma e soprattutto ai figli delle immigrate, di soffrire la fame. Affinché non possa più accadere è stato inaugurato nel II Municipio, il Centro per la Nutrizione del Bambino, un progetto fortemente voluto e sostenuto dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma ed affidato a Salvamamme.

Il Centro (in via degli Olimpionici 19 e nei mesi di dicembre e gennaio in via Attilio Friggeri 57), è attivo già dallo scorso dicembre e ad oggi sono stati 1025 gli utenti assistiti, circa 392 donne, di cui 26 in gravidanza, e 633 bambini da 0 a 3 anni (tra cui 17 gemelli e 6 trigemelli) di 45 nazionalità diverse, inviati con relazione dai servizi sociali del Comune di Roma, a causa della condizione di disagio socio-economico. Infatti, molte donne sono prive di occupazione, o lavorano solo qualche ora, e nei casi dove il compagno è presente, ha lavori saltuari o è disoccupato.

Il 40% delle mamme proviene dall'America Latina (Ecuador e Perù in primo luogo) il 20% dall'Africa (Marocco in testa), il 14% è europea (rumene soprattutto), il 6% asiatica. Ma anche i nuovi poveri connazionali hanno usufruito dei servizi del Centro: il 23% delle famiglie assistite è italiano così come le 30 mamme e i 45 bambini provenienti dalla provincia di Roma. Oltre la metà delle mamme assistite ha un'età compresa fra i 30 e i 39 anni ed ha un partner al proprio fianco. Inoltre una sessantina di donne hanno partecipato ai 8 corsi organizzati dal pediatra sulla facilitazione della preparazione e all'allattamento al seno, e sulla alimentazione della donna durante la gravidanza. Sono stati offerti generi alimentari, integratori, latte di formula dove presente prescrizione del pediatra, prodotti per l'igiene. Dal latte agli omogeneizzati, dalle merendine alle tettarelle, ai biberon e tiralatte, alle stoviglie per l'infanzia


Numerosi sono stati i casi estremi sostenuti, in cui l'intervento è stato essenziale in un momento particolarmente delicato. Con 100 mila euro il comune di Roma sostiene l'associazione Salvamamme, che da anni si occupa di dar da mangiare ai bambini con mamme in difficoltà.
"Ancora oggi nel 2010 a Roma ci sono persone che soffrono la fame e che non sanno cosa dare da mangiare ai loro bambini, dichiara Sveva Belviso, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, il Centro per la Nutrizione del Bambino, nato da un progetto tra il Comune di Roma e l'Associazione Salvamamme, vuole essere una risposta istituzionale concreta a tali problematiche".


Il Centro in questi 3 mesi di avvio ha rappresentato per gli abitanti della zona un'ottima occasione di volontariato, come afferma Grazia Passeri, presidente dell'associazione Salvamamme e Salvabebè: "Sono decine i residenti della zona che si sono offerti di fare volontariato, centinaia le mamme ed i bambini che sono assistiti con tanto materiale, cibo, prodotti per l'igiene, assistenza medica e psicologica, grazie a tante imprese che hanno donato materiale ed al Comune. Una realtà unica in Italia che offre risposte concrete a situazioni di emergenza e povertà".

Un servizio territoriale fortemente voluto, secondo Sara De Angelis, Presidente del Municipio Roma II, che si dichiara ben lieta di ospitarlo sul territorio, perché offre servizi a tutti i bambini.". Il Centro è intitolato alla memoria di Matteo Bonetti, Consigliere del Municipio Roma II e Presidente della Commissione Affari Sociali, scomparso il 25 settembre 2009, che si impegnò per la sua apertura.

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