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Parioli Africano / Viale Libia

Coronavirus, buoni contro la crisi: così i cittadini “adottano” negozi e ristoranti

L'iniziativa del II Municipio a sostegno delle attività commerciali della zona: nell'elenco bar, ristoranti, negozi di parrucchieri ed ottiche. Progetto "gemello" anche per le librerie

Un buono acquistato oggi da spendere domani, al termine dell’emergenza Coronavirus quando riapriranno bar, negozi e servizi. Così il Municipio II ha pensato di supportare le attività commerciali del territorio risucchiate nella crisi economica dal Covid-19. 

Coronavirus, i cittadini "adottano" bar e negozi

Locali che da quasi due mesi si ritrovano con le serrande abbassate, i fatturati pari a zero: chi può ha dato il via ai servizi delivery ma non per tutti è possibile. Così da via Dire Daua l’idea è quella di permettere ai cittadini di “adottare” i negozi che decideranno di aderire all’iniziativa iscrivendosi nell’apposito albo. 

Da quell’elenco che contiene già erboristerie, cartolerie, ottiche, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e negozi di abbigliamento i cittadini potranno scegliere chi “adottare”: basterà poi contattare direttamente gli esercizi commerciali e sottoscrivere, tramite bonifico, un buono per “sostenere il commercio”. Il voucher, pari all’importo del bonifico, sarà poi utilizzabile quando riapriranno le attività. 

Coronavirus, l'iniziativa del II Municipio contro la crisi

“L’obiettivo è che tale progetto possa consentire ai cittadini di sostenere le attività attualmente costrette alla chiusura nel nostro territorio” – ha scritto annunciando la direttiva pubblicata l’assessore al Commercio del Secondo Municipio, Valerio Casini. “Un modo per sostenere le attività commerciali della zona in questo momento così complicato. Stai a casa e sostieni il commercio” – ha rilanciato la presidente Francesca Del Bello. 

Coronavirus, in Municipio II librerie da "adottare"

Ma non solo bar e negozi. Dopo lo slittamento della data di riapertura, dai Parioli al Trieste Salario sarà possibile “adottare” anche le librerie: nell’iniziativa "gemella" promossa dall’assessorato alla cultura Lucrezia Colmayer a sostegno delle librerie indipendenti del territorio previsti  “buoni libro”, oltre ai servizi di consegna a domicilio e il “libro sospeso” solidale. 
 

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