Ha minacciato la sua vittima con una pistola per costringerla a pagare un debito: per questo motivo un cittadino serbo di 44 anni è stato arrestato dalla squadra mobile di Roma per il reato di minacce aggravate a scopo di estorsione.

A subire le minacce una cittadina di origine filippina che gestisce un negozio nella zona di Ponte Milvio. La donna aveva un picolo debito con un usuraio risalente al 1992  e per anni aveva pagato le rate del prestito con tassi di interesse che via via sono aumentati e negli ultimi tempi erano pari al 10% al giorno. Dopo anni di vessazione però aveva deciso di smettere di pagare, avendo da tempo estinto il suo debito.

Per convincere la donna a pagare la cifra di 2000 euro "l'esattore" ha così minacciato la donna con una pistola, poi sequestrata e rivelatasi finta. Mentre il malvivente era ancora nel negozio sono intervenuti gli agenti che hanno disarmato l'uomo, arrestandolo. A incastrare il cittadino serbo, oltre al materiale sequestrato, anche un video registrato dalla donna che ha ripreso la scena della richiesta estorsiva.

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Gli agenti della Squadra Mobile hanno ricostruito la vicenda e dopo  i riscontri incrociati sono risaliti anche all’identità dell’usuraio che aveva prestato il denaro alla donna rintracciandolo nella sua abitazione: gli investigatori hanno rinvenuto 8 agendine con nominativi  e cifre di denaro da corrispondere all’usuraio, oltre a numerosi oggetti in oro, alcuni dei quali riconosciuti dalla vittima come affidati al 63enne a garanzia del debito e mai restituite.

L'uomo è stato denunciato per il reato di usura  per il reato di usura e minacce aggravate e sono in corso ulteriori indagini per risalire a eventuali altre vittime coinvolte nel giro dell’usura.