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Flaminio Flaminio / Viale Tiziano

Impianti sportivi nel mirino dei Cinque Stelle: si inizia dal Palazzetto al Flaminio

Per l'utilizzo della struttura sono arrivate tre proposte: "Concesse ma rivaluteremo i canoni" spiega Diario, membro della commissione Sport. Ma è solo l'inizio: "Al vaglio tutte le strutture"

C'è il Palazzetto dello Sport di viale Tiziano in cima alla lista degli impianti sportivi che l'amministrazione capitolina guidata da Virginia Raggi intende "mettere a valore" rivalutando l'ammontare dei canoni d'affitto. Sulla scrivania del vicesindaco Daniele Frongia, che tra le sue deleghe ha anche quella allo Sport, e quella della commissione capitolina competente, sono infatti arrivate tre proposte per l'utilizzo della struttura sportiva che l'ultimo anno, a causa di una concessione scaduta, è stata data in utilizzo gratuitamente. 

Quello dello spreco per le casse pubbliche, derivante dalla malagestione e dagli affitti stracciati con cui il Comune di Roma ha concesso per troppi anni impianti sportivi di sua proprietà, in tutto si tratta di circa 160 strutture, era già stato oggetto della commissione Trasparenza presieduta da Frongia durante il governo di Ignazio Marino. E ora, l'amministrazione 5S è pronta a fare luce fino in fondo e ad agire di conseguenza. 

In cima alla lista c'è proprio il Palazzetto che sorge a pochi passi dall'Auditorium e dall'ormai abbandonato Stadio Flaminio. "Nei giorni scorsi ci sono pervenute richieste per il suo utilizzo da 'Virtus Roma' ed 'Eurobasket Roma, partecipanti alla Serie A2 del prossimo campionato nazionale di basket, e della “Club Italia”, partecipante alla serie A2 del prossimo campionato nazionale di pallavolo" spiega il consigliere Angelo Diario, componente della commissione capitolina Sport e candidato a diventarne presidente. "Per permettere a queste squadre di iscriversi per tempo ai rispettivi campionati gli uffici competenti hanno dato l'assenso precisando però che le condizioni di utilizzo verranno decise in un secondo momento" continua. 

Due gli obiettivi: adeguare il canone che due anni fa, data dell'ultima concessione, ammontava a 500 euro al mese, "mentre lo scorso anno il comune ne ha permesso l'utilizzo con patrocinio perché da regolamento non era possibile procedere con alcuna proroga"; e ottimizzarne l'utilizzo concedendolo a più squadre. "Abbiamo chiesto alla Federazione Nazionale Pallacanestro ed alla Federazione Nazionale Pallavolo di raccordare la programmazione dei rispettivi calendari, in modo da poter procedere a un affidamento congiunto e consentire a tutte le tre squadre di giocare le proprie gare casalinghe nella struttura comunale" continua Angelo Diario. 

L'amministrazione pentastellata e gli uffici stanno lavorando ad una nuova concessione. "L'attuale regolamento non rispetta alcune normative nazionali e risulta inapplicabile. Per la stesura di uno nuovo, però, saranno necessari mesi" continua Diario. "Intanto al vaglio c'è la possibilità di servirsi di una procedura aperta su invito della durata di un anno per poi proseguire, una volta che sarà stato approvato il nuovo regolamento, con gare pubbliche aperte a tutti". Tra gli impianti con le concessioni in scadenza o da rivedere non c'è solo il Palazzetto dello Sport: "Presto in commissione analizzeremo tutte le situazioni. Non escludiamo che, se tecnicamente possibile, la revisione o la revoca anche di quelle in essere".

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