Piazza Perin del Vaga è pedonale: l’elegante ellissi del Flaminio diventa “salotto urbano”
Conclusi i lavori nella piazzetta del Secondo Municipio: pavimentazione in lastricato vulcanico, rastrelliere per le biciclette, niente barriere architettoniche e auto
Piazza Perin del Vaga pedonalizzata. Rinasce senza auto e scooter la piazza del Flaminio, già premiata dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano, come opera di particolare interesse urbanistico.
A quattro mesi dall’inizio dei lavori il Secondo Municipio è pronto dunque a godersi il suo “gioiellino” architettonico libero da rumori, clacson e smog.
Piazza Perin del Vaga pedonalizzata
Un’elegante ellissi racchiusa tra tre palazzi, un tempo popolari, dove ai lati sorgono due fontane in travertino con i delfini dalla coda alzata: qui Comune e Municipio II hanno immaginato un vero e proprio “salotto” del quartiere a disposizione di residenti e turisti.
Circa 110mila euro le risorse investite da via Dire Daua per la riqualificazione di piazza Perin del Vaga, fondi reperiti addirittura da uno stanziamento del Ministero dell'Ambiente risalente al 2014-2015.
Il nuovo volto di piazza Perin del Vaga
Nel marzo scorso l’avvio del cantiere: completo rifacimento della pavimentazione con lastre in monostrato vulcanico bocciardato, l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti, l’installazione di una rastrelliera per le biciclette e la realizzazione della nuova segnaletica stradale.
Così oggi appare piazza Perin del Vaga dichiarata area pedonale con Deliberazione della Giunta Capitolina il 10 maggio scorso.
Pedonale e riqualificata: piazza Perin del Vaga sarà il "salotto urbano" del Flaminio
L’inaugurazione del “salotto” del Flaminio
Una delle opere di riqualificazione “che danno un valore aggiunto alla zona e che ci permettono di restituire spazi ai cittadini, togliendoli alle auto private” – aveva commentato la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, all’apertura del cantiere.
Giovedì 11 luglio alle ore 19 il taglio del nastro di piazza Perin del Vaga riqualificata e pedonale: “Un modo per rendere ancora più incantevole un luogo dal grande valore artistico" – gioiscono dal Secondo Municipio.
Il Flaminio è pronto a godersi il suo elegante e particolare “salotto”, liberato da sosta selvaggia e caos.