Tenta di violentare una disabile: arrestato un 38enne ai Parioli
E' successo lunedì mattina in viale Rossini. Ad evitare che il tentato stupro andasse in porto è stata una collega della donna che ha assistito alla scena, mettendo in fuga l'uomo e chiamando poi la polizia
Un 38enne è stato arrestato dagli agenti del commissariato Salario Parioli con l'accusa di tentata violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico ai danni di una donna di 26 anni diversamente abile. I fatti risalgono a lunedì scorso e solo grazie all'intervento di una collega della donna il tentativo di violenza non si è trasformato in un vero e proprio stupro.
Luogo della tentata violenza è stato viale Rossini, ai Parioli. Qui il 38enne arrestato, dopo aver seguito la propria vittima all'uscita dall'autobus, ha afferrato la ventiseienne e l'ha portata in un posto appartato. A questo punto si è sbottonato i pantaloni, cercando di togliere quelli della ragazza.
Alla scena ha assistito una collega della giovane che ha messo in fuga l'uomo, facendolo così desistere dalla tentata violenza. A quel punto è stata allertata la polizia che grazie alla minuziosa descrizione del violentatore effettuata dalla testimone ha iniziato le ricerche, concluse con l'arresto dell'uomo.
La vittima nel frattempo è stata tranquillizzata ed è stata condotta presso gli uffici del commissariato per sporgere denuncia, assistita dalla madre.
Luogo della tentata violenza è stato viale Rossini, ai Parioli. Qui il 38enne arrestato, dopo aver seguito la propria vittima all'uscita dall'autobus, ha afferrato la ventiseienne e l'ha portata in un posto appartato. A questo punto si è sbottonato i pantaloni, cercando di togliere quelli della ragazza.
Alla scena ha assistito una collega della giovane che ha messo in fuga l'uomo, facendolo così desistere dalla tentata violenza. A quel punto è stata allertata la polizia che grazie alla minuziosa descrizione del violentatore effettuata dalla testimone ha iniziato le ricerche, concluse con l'arresto dell'uomo.
La vittima nel frattempo è stata tranquillizzata ed è stata condotta presso gli uffici del commissariato per sporgere denuncia, assistita dalla madre.