Villa Borghese: Legambiente tuona contro il Concorso Ippico
Sopralluogo del circolo ambientalista che torna ad accendere i riflettori sulla prossima manifestazione sportiva a piazza di Siena. Tra gli i spazi commerciali alcune pedane poste sopra dei lecci storici, oltre che invasive tribune costruite sopra le siepi di bosso
"Basta assurde manifestazioni commerciali nel parco di Villa Borghese". Ad accendere la miccia contro l'allestimento che stanno terminando nell'area di piazza di Siena per il prossimo concorso ippico internazionale Legambiente Lazio, che con un nuovo sopralluogo torna ad accendere i riflettori sulla villa romana. "Tra i molteplici e troppo estesi spazi commerciali del Concorso ippico di Piazza di Siena, ci sono alcune pedane poste proprio sopra dei lecci storici, oltre che invasive tribune costruite sopra le siepi di bosso".
ABBATTIMENTO PINI - Circolo ambientalista regionale a Villa Borghese in questi giorni per constatare lo stato dei lavori relativo all'abbattimento e sostituzione dei pini da parte del Comune di Roma che prende la palla al balzo per segnalare il pericolo ambientale derivante dall'allestimento di gazebi, tribune e stand in vista del prossimo concorso di piazza di Siena: "Che fa la sovraintendenza? Un'installazione di questo tipo di certo non può essere stata autorizzata, deve essere rimossa subito - le parole di Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio -. Legambiente, in questi giorni, sta tenendo sotto stretto controllo la Villa, visti i lavori in corso per il drammatico abbattimento dei pini che sta vedendo come previsto un contestuale positivo reimpianto di nuovi alberi, ma mai ci saremmo aspettati tanta nonchalance da parte degli organizzatori del concorso ippico rispetto ad alcune installazioni. Non ci si può stupire se le alberature e le siepi di bosso di Villa Borghese si indeboliscono, soppiantate e maltrattate da pedane e tribune allestite. Se lo storico Concorso vuole rimanere a piazza di Siena deve dismettere la proliferazione di stand, luci e brillantini, bisogna smetterla con manifestazioni commerciali in una delle aree più belle e vincolate della Capitale. Presenteremo oggi stesso un esposto alle Soprintendenze e al Comune per chiedere l'immediata rimozione del lungo gazebo e delle tribune in questione”.
GAZEBO E TRIBUNE - Sotto accusa, in particolare, un lungo gazebo che ha il pavimento in legno costruito attorno ai lecci, con dei buchi che contornano i tronchi delle alberature, oltre che una parte delle tribune centrali realizzate a cavallo delle siepi di piazza di Siena.
