Travolse e uccise un ragazzo: pena di 15 anni per omicidio volontario
L'incidente avvenne tra via Nomentana e viale Regina Margherita a luglio 2008, mentre Ignatiuc Vasile scappava da un controllo della polizia. Morto un 20enne, feriti due giovani
Omicidio volontario e pena di 15 anni e mezzo: questo è quanto hanno stabilito oggi i giudici della II Corte d'Assise d'appello di Roma per Ignatiuc Vasile, l'uomo che la notte del 18 luglio 2008, mentre scappava da un controllo della polizia a bordo di un furgone rubato travolse un'auto con tre ragazzi a bordo uccidendone uno.
L'INCIDENTE - I fatti risalgono alla notte del 18 luglio 2008, all'altezza dell'incrocio tra via Nomentana a viale Regina Margherita, a Roma. Vasile, 25 anni, a bordo di un furgone rubato, dopo aver attraversato due incroci col semaforo rosso senza mai rallentare, travolse una Citroen C3: l'auto fu sbalzata e si schiantò contro un palo della luce. A bordo c'erano Rocco Trivigno, 20 anni, che morì, la sorella Valentina, di 22 anni, e un altro passeggero, Nicola Telesca, 25 anni, rimasti feriti.
L'ITER GIUDIZIARIO - Vasile fu condannato dalla I Corte d'assise di Roma, il 6 febbraio 2009, a 16 anni di carcere per omicidio volontario, lesioni e ricettazione. La Corte d'assise d'appello, il successivo il 18 marzo 2010, riqualificò il reato in 'omicidio colposo aggravato dalla previsione dell'evento e ridusse la condanna a 8 anni e mezzo di carcere. Fu la Cassazione, lo scorso febbraio, a 'bollare' come carenti le motivazioni della precedente sentenza d'appello e ritenere necessario un nuovo processo davanti alla II Corte d'assise d'appello. Oggi, dopo la riapertura del dibattimento per sentire due agenti di polizia, la nuova decisione: riforma della sentenza di primo grado solo per quanto riguarda la portata della pena inflitta (che da 16 anni passa adesso a 15 anni e mezzo di reclusione), conferma nel resto quanto già deciso in merito alla configurazione del reato in 'omicidio volontario'. (Fonte Ansa)
