Rifiuti a ogni angolo della strada, vecchi motorini arrugginiti e abbandonati in angoli verdi e 'nasoni' scoperchiati e resi inutilizzabili. E questo è solo ciò che è stato catturato dalla macchina fotografica di uno dei residenti del quartiere Africano che all'elenco "dell'inciviltà" e del "degrado" aggiunge "televisori, materassi, stendini e siringhe".

Scrive Luca, un residente: "Non è da tutti avere il "privilegio" di avere all'interno della città una discarica a cielo aperto o meglio, in questo caso, è la discarica ad avere una città al proprio interno. La capitale d'Italia è anche capitale di degrado. Le foto qui presenti testimoniano la situazione nel quartiere africano, confinante con i parioli e pressocchè al centro della città. I residenti della zona, ma purtroppo di Roma in generale, si trovano ogni giorno a dover fare i conti con l'inciviltà di terzi".

Ecco l'elenco degli oggetti del degrado: "Facendo una passeggiata per le vie del quartiere ci si imbatte in vasche da bagno sui marciapiedi, materassi abbandonati, gabinetti, automobili con vetri rotti e/o senza ruote, televisori, carrelli della spesa, passeggini, sedie, fontanelle senza acqua e "scopercchiate", fontane nelle ville e nei parchi intasate da bottiglie e immondizia varia, siringhe, cassonetti e macchine bruciati/e, motorini palesemente rubati, l'insopportabile puzza causata dai roghi tossici fatti dai rom che popolano la zona, vestiti, stendini, bottiglie rotte, furti, le macchine parcheggiate sulle strisce o sui marciapiedi o sulle discese per le carrozzine o in doppia fila o agli incroci, e per non parlare delle innumerevoli ed enormi buche o delle infinite e poco gradevoli scritte sui muri e addirittura sulle finestre dei palazzi. I romani, che stiano al centro o in periferia, si sono stufati e chiedono l'intervento del Sindaco Marino". 

Degrado al quartiere africano: le foto di un lettore