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Flaminio Flaminio

Stadio Flaminio e Villaggio Olimpico, sopralluogo di Fdi: "Solo degrado"

Ad effettuare il sopralluogo il capogruppo in Campidoglio di Fdi-An Fabrizio Ghera, accompagnato dai residenti e dalla portavoce del Progetto Agon. "Serve un piano per riqualificare le aree"

Questa mattina il capogruppo in Campidoglio di Fdi-An Fabrizio Ghera, accompagnato dai residenti e da Caterina Galli portavoce del Progetto Agon, ha effettuato un sopralluogo presso il Villaggio Olimpico e lo stadio Flaminio per denunciare lo stato di degrado e di abbandono delle aree. "È allucinante che tutta l'area che va dal Villaggio Olimpico fino allo Stadio Flaminio sia totalmente una discarica a cielo aperto. Tra rifiuti, sterpaglie e accampamenti di fortuna abbiamo trovato solo degrado" la denuncia. 

IL VILLAGGIO OLIMPICO - "Il Villaggio Olimpico, costruito per le Olimpiadi del 1960, è passato dall'essere un modello esemplare di pianificazione urbanistico-edilizia a una zona completamente trascurata. Un quartiere dimenticato dal sindaco e dalla sua giunta, basta infatti dare un'occhiata dal viadotto di Corso Francia per avere una fotografia impietosa e complessiva di tanto imbarbarimento per rendersene conto" la denuncia.

LO STADIO FLAMINIO - Continua il consigliere: "Così come lo Stadio Flaminio, gioiello d'architettura che è oggi in completo stato di abbandono. È assurdo che uno dei fiori all'occhiello della nostra città e del quadrante di Roma nord versi in condizioni pietose" continua Ghera. "Non solo l'area adiacente lo stadio è completamente abbandonata ma anche la struttura stessa sta cadendo a pezzi con evidenti segni di deterioramento. E' una vergogna che Marino sfregi un bene di interesse artistico e storico sotto tutela, come anche indicato dall'articolo 10 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio". Proprio negli scorsi mesi il sindaco Ignazio Marino aveva annunciato un bando per affidare la stuttura ai privati e recuperarla così dal degrado. All'inizio di agosto era stato invece l'assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo ad annunciare l'intenzione di utilizzarlo per eventi culturali e concerti. 

LA RICHIESTA - Da qui la proposta: "Occorre una pulizia di tutte le strade e delle aree verdi del Villaggio Olimpico così come serve un piano serio e concreto per riqualificare e rendere fruibile lo stadio Flaminio" ha concluso Ghera. "Chiediamo al Comune di intervenire d'urgenza, il lassismo di Marino e di questa pessima amministrazione lascia nel degrado interi quartieri della Capitale e non si preoccupa di manutenere strutture di grande pregio storico architettonico come lo stadio realizzato dalla famiglia Nervi". 

IL PROGETTO - Quella dello stadio Flaminio è una situazione inaccettabile anche per gli esponenti del Progetto Agon, laboratorio formato da professionisti nel mondo dello sport, ingegneri e architetti tra cui fanno parte anche Irene e Lucia Nervi figlie di Antonio Nervi progettista, insieme al padre Pierluigi, dello Stadio Flaminio. "Il nostro obiettivo" ha dichiarato la portavoce Caterina Galli "è recuperare e valorizzare la struttura per restituire lo stadio ai romani come originariamente era stato pensato dai progettisti".

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