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Flaminio Flaminio / Piazza Perin del Vaga

Raggi e Del Bello inaugurano la nuova piazza Perin del Vaga, ma i residenti gridano allo scempio

Al taglio del nastro per il restyling del "salotto urbano" voluto dal Secondo piovono critiche: "Piazza snaturata, grigia ed esposta al pericolo movida"

Da una parte la soddisfazione, tra tutti di Comune e Municipio, per la riqualificazione di una piazza liberata pure da auto, sosta selvaggia e caos; dall'altra le critiche di una parte dei residenti che oggi vedono quel "gioiellino" del quartiere "snaturato del suo disegno originario, grigio ed esposto al pericolo della movida". La pedonalizzazione di Piazza Perin del Vaga divide il Flaminio. 

La riqualificazione di piazza Perin del Vaga

Un progetto che il Secondo Municipio aveva in cantiere da anni, almeno dalla scorsa consiliatura: 110mila euro circa il costo totale per il restyling della piazza, fondi reperiti da via Dire Daua da uno stanziamento del Ministero dell'Ambiente risalente al 2014-2015. Con quelle risorse nell'elegante ellissi del Flaminio è stata completamente rifatta la pavimentazione per la quale sono state utilizzate lastre in monostrato vulcanico bocciardato; abbattute le barriere architettoniche presenti; installata una rastrelliera per le biciclette e realizzata la nuova segnaletica stradale.

Piazza Perin del Vaga tra barocchetto romano e 'tutta Roma'

Un volto nuovo per piazza Perin del Vaga: dominata da palazzi un tempo popolari (ex IACP) in pieno stile barocchetto romano; due fontane dai delfini con la coda alzata di metà anni '20 del Novecento e quel leccio che dal 1935 si chiama 'tutta Roma' perchè - come riporta anche la piccola targa sul tronco - salendovi sopra i ragazzi di allora dicevano "anvedi da quassù se vede tutta Roma". 

Piazza Perin del Vaga tra barocchetto romano e 'tutta Roma'

Piazza Perin del Vaga, i residenti gridano allo "scempio"

"Un vero e proprio scempio" - per alcuni degli abitanti del Flaminio ieri arrivati in piazza Perin del Vaga per dire la loro alla Sindaca Virginia Raggi e alla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, in occasione del taglio del nastro

“Oggi assistiamo ad una grave alterazione dell'architettura della piazza. Avremmo preferito che avessero lasciato il disegno originario e anche l'aiuola centrale, invece il verde intorno all'albero secolare è sparito, le due fontane simbolo sono state affossate per non parlare del materiale scelto per la pavimentazione: rovente d'estate scivoloso d'inverno" - dice Stefania distribuendo alcuni volantini di critica al restyling appena inaugurato. 

"Appena fatti i lavori ha piovuto e sulla piazza si è incanalato un torrente d’acqua che non sapevamo come fermare. Noi abitiamo proprio nel palazzo qui sopra e siamo inviperiti per questa scelta" - aggiunge un'altra. 

“L’unico effetto positivo è che almeno, dovendo arrivare la Sindaca, dopo due settimane abbiamo finalmente visto l’Ama che è venuta a svuotare i cassonetti" - commentano in tanti. 

Il Flaminio teme la movida: "Non vogliamo diventare come Ponte Milvio"

A far paura in piazza Perin del Vaga, ormai quasi del tutto pedonale tranne che nella parte superiore, anche lo spettro della movida: l'imminente chiusura di un'attività storica, "al posto della quale arriverà una birreria" - sostengono i residenti; un'area a misura di pedone vicina a MAXXI, Guido Reni District e altri piccoli locali fa temere il peggio.

"Non vogliamo diventare come Ponte Milvio" - dicono chiedendo di negare altre licenze di somministrazione e l'occupazione di suolo pubblico per attività commerciali. 

Pedonale e riqualificata: piazza Perin del Vaga sarà il "salotto urbano" del Flaminio

La pedonalizzazione voluta da Municipio e Comune

Di tutt'altro avviso Comune e Municipio, riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Perin del Vaga mettono d'accordo Campidoglio e via Dire Daua: "E' stato fatto un ottimo lavoro". 

“È una giornata importante e particolare per il Flaminio. La pedonalizzazione di uno dei gioielli del quartiere” - il commento della presidente del Municipio II, Francesca Del Bello

“Oggi finalmente restituiamo questa piazza ai cittadini. Siamo convinti che la città negli anni sia stata deformata all’uso delle auto. Per noi invece l’importante è ridarla ai pedoni affinché tutti si riappropriano degli spazi vivendoli in modo sociale” - ha rilanciato la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, che per quel meraviglioso angolo di Roma ha immaginato un futuro da "salotto urbano"

Un restyling ancora da completare: in piazza Perin del Vaga devono ancora arrivare nuove alberature e ulteriori arredi. 

Mentre nuovo volto e pedonalizzazione continuano a dividere il quartiere che si confronta in modo civile: "Così è decisamente meglio: niente auto incastrate, più tranquilla e a misura di anziani e bambini" - commentano dal bar. 

Altri invece, replicando, non mancano di severità: "Per fare piazza Perin del Vaga sono serviti tre architetti, per distruggerla sono bastati Comune e Municipio”. 
 

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