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Legambiente contro il degrado di Villa Ada: "Quando la bonifica?"

Villa Ada vive in una condizione di forte degrado tanto da essere paragonata ad una vera e propria discarica. L'allarme è lanciato dal Circolo "Sherwood" di Legambiente che chiede la bonifica

Il Circolo “Sherwood” di Legambiente, grazie alla collaborazione media del TGR Lazio, di Repubblica Roma e del free press Metro Roma, ha portato a termine una sorta di indagine volta a fare il punto sulla situazione di degrado di Villa Ada. In realtà il deterioramento della zona verde situata in Via Salaria non è una novità. In questi anni si erano susseguite segnalazioni per denunciare la presenza di discariche a cielo aperto all'interno del parco.

Ancora oggi frigoriferi, pneumatici, batterie d’auto e cucine fanno capolino all'interno dell'area verde di 10.000 metri quadrati. Si va dai calcinacci con pezzi di eternit-amianto presenti alle pendici del Colle delle Cavalle Madri, nel cuore di Villa Ada, alla vera e propria discarica cresciuta in mezzo ai tornanti che salgono a Monte Antenne. Grave è anche la situazione di Forte Antenne diventata una sorta di accampamento.

Alla luce del primo censimento delle discariche presenti nel parco effettuato dal Circolo “Sherwood” Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, non può che portare avanti una mobilitazione: "A Villa Ada c'è un'emergenza discariche, serve un intervento tempestivo del Campidoglio per l’avvio immediato della bonifica, sul decoro il Sindaco Alemanno ha fatto troppe chiacchiere e ben poche azioni concrete in questi tre anni, come l'ultima farsa della fondazione. Oltre a un inaccettabile inquinamento, la diffusione a macchia d’olio e la pericolosità dei rifiuti sparsi nei boschi di Villa Ada accrescono il rischio incendi". Ma il degrado riguarda anche altre zone così la Avenali continua: "Con l’occasione, rilanciamo l’allarme per il degrado di Monte Antenne e in particolare per l’abbandono del Forte, storica e preziosa struttura che va salvaguardata da speculazioni e privatizzazioni con un progetto di recupero sostenibile che ne permetta la riapertura alla fruizione pubblica per fini sociali e culturali".

Il Circolo Legambiente "Sherwood", attraverso le parole del coordinatore Lorenzo Grassi, chiede che venga trovata una soluzione per evitare un peggioramento: "Nell’immediato chiediamo al Comune di installare una recinzione o una sbarra che ostacoli lo sversamento sui tornanti in via di Ponte Salario, con cartelli che indichino la vicinanza del Centro di raccolta dei rifiuti dell’Acqua Acetosa. Chiediamo, inoltre, di sensibilizzare l’Ambasciata egiziana per una bonifica del parcheggio della sede diplomatica dai resti di vecchi scarti delle lavorazioni sulle auto e, infine, che venga realizzata dal Dipartimento Tutela Ambiente una staccionata a protezione del raro canneto, cosparso di rifiuti, che si trova sul retro degli edifici delle ex Scuderie Reali".

Il censimento delle discariche di Villa Ada mette in luce un problema diffuso in maniera puntiforme ma che mette a repentaglio l'integrità ambientale dell'intera zona.

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