rotate-mobile
Salario Salario / Via Martignano

Parco Nemorense, riapre il chiosco: aggiudicato il bando

Capofila del raggruppamento la cooperativa sociale Barikamà, progetto di microcredito coordinato da ragazzi africani sfuggiti allo sfruttamento nelle campagne dopo la rivolta di Rosarno del 2010. Cattoi: "Bene pubblico torna ai cittadini"

E' stato assegnato l'immobile di proprietà di Roma Capitale all'interno dell'area verde del Parco Nemorense, nel II municipio. Lo comunica in una nota l'assessore al Patrimonio di Roma Capitale. Sarà un’associazione di piccole imprese che mettono insieme professionalità e competenze di grande qualità a gestire il chiosco bar di Parco Nemorense. Capofila del raggruppamento è la cooperativa sociale Barikamà, progetto di microcredito coordinato da ragazzi africani sfuggiti allo sfruttamento nelle campagne dopo la rivolta di Rosarno del 2010, per avviare a Roma un’attività nel campo della produzione alimentare.

Al loro fianco c’è Grandma Bistrot, società di ristorazione fondata nel 2011 da quattro giovani non ancora trentenni con l’apertura di un piccolo locale nel cuore del vecchio Quadraro all’insegna della stagionalità e dell’autoproduzione. Per garantire la fornitura di prodotti dop e biologici ci sarà, infine, l’azienda agricola che gestisce il Casale di Martignano, nella Riserva Naturale di Bracciano e Martignano, anch’essa già impegnata in attività di ristorazione.

Spiega Cattoi: "È questo il risultato molto soddisfacente delle procedure di aggiudicazione dell’immobile di proprietà di Roma Capitale all’interno della splendida area verde nel territorio del II Municipio, messa a bando lo scorso mese di maggio. Un altro bene del patrimonio capitolino torna così a disposizione delle cittadine e dei cittadini che frequentano il parco, che potranno di nuovo usufruire del servizio di bar e ristorazione, chiuso da oltre un anno a causa delle illegalità riscontrate nella precedente gestione". Commenta l'assessore: "Il risultato del bando di Parco Nemorense è la conferma della correttezza della strada intrapresa da questa amministrazione nella gestione del patrimonio capitolino, che viene utilizzato per il bene di Roma, attraverso progetti utili per sviluppare nuove opportunità di lavoro e di integrazione sociale per chi ha idee valide da mettere al servizio della città. La legalità e la assoluta trasparenza delle procedure di gara consentono infatti di premiare i progetti che meglio rispondono ai requisiti richiesti tra tutti quelli presentati". 

“Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione e il più vivo augurio affinché il nuovo soggetto, che prenderà in gestione l’attività, possa lavorare al meglio e non deludere le elevate aspettative dei cittadini e dell’Amministrazione" commenta in una nota il Presidente Giuseppe Gerace. "Mettere fine alle irregolarità e chiudere le strutture abusive sono due degli obiettivi che hanno mosso, sin dal suo insediamento, il lavoro della nostra amministrazione. Ci siamo fortemente battuti per la chiusura della precedente attività ma ciò che più ci premeva era il suo rapido ripristino nel pieno rispetto della legalità e trasparenza. Terremo alta l'attenzione affinchè il soggetto vincitore del bando si occupi con impegno e dedizione della pulizia e manutenzione del parco, in modo da poter restituire finalmente ai cittadini questa splendida area verde del nostro Municipio che, troppo spesso, si è contraddistinta ingiustamente per il degrado e l'incuria”.
 
Scheda tecnica

L’immobile oggetto del bando, classificato come chiosco-bar, che si trova in via del parco Virgiliano 5, ha una superficie di quasi 90 mq, con un’area antistante di circa 100mq. Si tratta di un fabbricato di pregio, utilizzato anche per girare alcuni film, chiuso lo scorso anno dopo essere rimasto aperto per molti anni abusivamente nonostante la precedente concessione fosse da tempo scaduta. Il contratto di concessione avrà la durata di sei anni con possibilità di rinnovo di uguale durata.

Aggiudicataria del bando è Barikamà Società Cooperativa Sociale di Tipo B a r.l. che si è classificata al primo posto tra le 14 proposte pervenute. La suddetta società è capofila dell’Associazione Temporanea di Imprese che sarà composta, inoltre, da Grandma Bistrot srl; Impresa s.s. Agricola Eredi Ferrazza. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parco Nemorense, riapre il chiosco: aggiudicato il bando

RomaToday è in caricamento