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Villa Ada, albero crolla vicino a un chiosco: "Intervenga il ministro Franceschini"

La denuncia arriva dall'avvocato, 'ecogiurista', Vanessa Ranieri che ha postato la foto su Facebook: "Istituire un bilancio unico della villa e impegnare dei fondi per la sua manutenzione ordinaria"

Cade un altro albero a Villa Ada. Dopo le polemiche delle scorse settimane in merito alla scarsa manutenzione dello storico parco, seguite a una serie di crolli, i riflettori tornano sullo stato di salute del bene pubblico. L'ultima immagine, scattata proprio questa mattina, arriva dall'avvocato, da anni impegnata nelle vicende ambientali della Capitale ed ex presidente del Wwf Lazio, Vanessa Ranieri che questa mattina su Facebook ha postato la foto di un grande albero sradicato steso al suolo. “E' caduto proprio davanti al chiosco che rientra nel punto verde infanzia di Villa Ada, oggetto di una specifica convenzione con il Comune di Roma” spiega a Romatoday.  L'avvocato Ranieri si appella al ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini: “Speriamo che intervenga prontamente su un bene culturale come una villa storica tutelata da norme nazionali e regionali”.

Al centro c'è la manutenzione del prezioso patrimonio culturale e ambientale che la villa conserva al suo interno: “È importante che sia istituito immediatamente un bilancio unico della Villa e che vengano impegnati dei fondi per la sua manutenzione ordinaria. Gli uffici competenti della sua cura dovrebbero essere infatti gli stessi sia per la spesa in uscita sia per i contributi in entrata” continua riferendosi al fatto che le entrate vengono 'incassate' dall'amministrazione municipale mentre a le uscite pesano solo sul bilancio dall'assessorato capitolino all'Ambiente, responsabile della gestione del verde. Continua Ranieri: “Solo con una pianificazione nel tempo e una gestione in via ordinaria si assicura la tutela della villa storica, che ricordiamo essere il frutto del lavoro di importanti architetti paesaggisti come Richter e che tutt'oggi presenta un enorme valore storico culturale ed anche ambientale”.

Per Ranieri è da escludere che la causa dell'ennesimo crollo sia la presenza di catacombe nel sottosuolo. “Il fatto che sotto Villa Ada vi siano le importanti Catacombe di Santa Priscilla, che si spingono fino a Porta Pinciana, all'imbocco con via Veneto, aggiunge il valore storico e di certo non compromette quello ambientale. La caduta degli alberi quindi dovrebbe essere riportata esclusivamente a ciò che non ha funzionato rispetto alla gestione ordinaria del verde” dichiara a Romatoday.

“Tutti i cittadini sperano che le ultime vicende facciano ripensare l'amministrazione sulle scelte che negli ultimi anni sono state fatte. Più che pensare a dare in concessione parti della villa sarebbe un presupposto obbligatorio pensarla come un unicum da conservare e preservare”.  Conclude: “Abbiamo un grandissimo patrimonio storico ambientale al centro di Roma e tutti noi abbiamo l'obbligo di tramandarlo, se non meglio, almeno come ci è stato consegnato”. 

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